Ehi, ciao.
Sono io, la tua persona.
E forse non sono la Rowling, o Dante, o Bukowski, ma so di dover scrivere qualcosa.
Sono giorni e giorni che non ti scrivo i miei sentimenti, che non te li dico, che non te li ricordo.
Sono di quelle cose che si sanno anche senza che vengano pronunciate, che sembra aleggino nell'aria talvolta, quelle frasi che alla fine ti senti dentro, in quei baci, in quegli abbracci, in quelle coccole.
E le parole non servono.
Ma ti conosco, come se ti avessi sempre conosciuta, come se ti avessi sempre cercata.
Conosco il tuo respiro, e la tua risata, i tuoi sorrisi e il tuo modo di piangere, conosco i tuoi gusti, e le tue paure, conosco le tue incertezze.
E so che esistono di quelle cose che bisogna ripetere. Ripetere finché non ne hai la mente piena, e il cuore non le impara a memoria. Ripetere finché non te le senti riverberare dentro.
Ci sono di quelle cose che non si dicono mai abbastanza.
Tipo "sei meravigliosa".
Tipo "ti voglio bene".
Tipo "ti amo".
The Girl Who Never Cried
Nessun commento:
Posta un commento